Paradontologia (Piorrea)
La piorrea (scientificamente definita malattia paradontale) è quella malattia che si sviluppa a carico dei tessuti di sostegno dei denti. Molti pazienti si accorgono di averla solo quando è già troppo tardi perchè oltre a notare sanguinamento gengivali hanno anche i denti che dondolano.
Alcuni aspetti sono molto importanti e vanno sottolineati per far capire alle persone come poter gestire o risolvere i problemi di "piorrea".
1) Il primo aspetto fondamentale è che la piorrea non si eredita come malattia, ma si eredita solo la predisposizione, ciò vuol dire che un paziente si ammala solo se oltre alla predisposizione non pulisce bene, in questi pazienti i denti si possono perdere se non si interviene velocemente e precocemente.
Quindi ai pazienti che vengono nel nostro studio rassegnati a questo problema dicendo che anche i genitori hanno sofferto o soffrono di piorrea, facciamo subito capire che questa malattia si può curare e soprattutto bisogna puntare sull'igene e sulla prevenzione.
2)La causa principale della "piorrea" è rappresentata dai batteri. La placca batterica (cioè lo sporco) non rimossa dai denti si accumula, prima a livello gengivale superficiale, poi gradualmente si sposta sotto la gengiva, lungo le radici dei denti e contemporaneamente l'osso si "riassorbe" (si ritira) finoo a quando i denti non cadono.
| Fattori di rischio | |
| Scarsa Igiene |
Abbiamo detto che la causa sono i batteri, quindi l'accumulo di placca (sporco) non rimossa crea la condizione ideale per la piorrea. |
| Fumo |
E' un accelleratore della malattia poichè produce un alterazione del microcircolo riducendo le capacità di opporsi all'azione dei batteri responsabili. |
| Alterazioni dello stato di salute generale (malattie) |
Ad esempio il Diabete. Si creano delle condizioni che favoriscono la nascita o l'aggravamento della pioerrea poichè si hanno alterazioni del sangue o del sistema immunitario. Quindi è importante cercare di far rientrare entro parametri accettabili queste malattie. |
Un approccio per la "piorrea" corretto si basa su tre punti:
1) Prevenzione: Spieghiamo a tutti i pazienti cos'è e come evitare che la malattia insorga anche e soprattutto insegnando a pulire in modo preciso non solo con lo spazzolino ma con il filo interdentale e con gli scovolini.
2) Diagnosi: Con visite periodiche specialistiche siamo in grado di diagnosticare subito quando c'è piorrea nella bocca dei nostri pazienti.
3)Cure: Si hanno buoni risultati solo con un azione congiunta tra dentista che cura nello studio ed il paziente che pulisce bene i suoi denti quotidianamente. In studio le cure variano principalmente a seconda della gravità della piorrea. Abbiamo tre livelli di gravità: iniziale, avanzato, grave.
Iniziale: Si cura con motivate istruzioni l'igene con pulizie specifiche e controlli periodici.
Avanzato: Si cura con motivate istruzioni l'igene con pulizie specifiche più approfondimenti con anestesia per togliere il tartaro e se necessario eseguiamo interventi di chirurgia e controlli periodici.
Grave: Si cura con motirvate istruzioni l'igene con pulizie specifiche e non di rado si procede con l'estrazione dei denti gravemente compromessi e l'inserimento di una protesi mobile o di impianti che permettono di avere ancora denti fissi.
Dott. Marco Barberi - Dottore in odontoiatria e protesi dentaria
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